Paesaggio Piattaforma
2012
Installazione site specific esposta alla mostra "TerritorioUomoTerritorio" a cura di Walter Vallini e Silvio Valpreda presso il Museo di Scienze Naturali di Torino.
Oggi sempre di più avvertiamo come il limite sia un concetto che deve diventare il nostro nuovo stile di vita. Il territorio, che per definizione individua un'area limitata della superficie terrestre,
può essere utilizzato come metafora per esprimere questo concetto. Per questa ragione non tratteremo di nessun luogo in particolare ma analizzeremo di volta in volta diversi tipi di territori in funzione delle
nostre esigenze narrative.
Per molto tempo il territorio è stato considerato dall'uomo come una risorsa illimitata da cui trarne materie prime o alimenti in modo sconsiderato. A partire dalla metà del XX secolo, un uso sempre più sfrenato
del territorio e una sempre maggiore richiesta dei suoi frutti ne hanno evidenziato in modo drammatico la sua limitatezza.
Mentre risulta evidente l'interazione dell'uomo sul territorio, più sfumata e ambigua è l'azione del territorio sull'uomo se si escludono gli eventi quali terremoti, maremoti ed eruzioni vulcaniche.
Un esempio dell'interazione del territorio sull'uomo possono essere i flussi migratori dei popoli che a causa delle condizioni territoriali sfavorevoli erano e sono costretti ad abbandonare le loro terre d'origine.
Oppure i conflitti che insorgono per la richiesta sempre più elevata di materie prime non sempre reperibili nei territori delle diverse nazioni.
Con questa installazione abbiamo voluto riprodurre in modo simbolico l'interazione TerritorioUomoTerritorio.
Un luogo dove riflettere sul rapporto tra l'uomo e il suo territorio.
Il territorio è rappresentato da una piattaforma realizzata con una serie di tavole in legno sovrapposte e verniciate di bianco su cui è collocata un'ampia panca e un tavolo su cui sono posti dei libri che trattano,
con approcci diversi, il tema del territorio e dell'interazione dell'uomo con esso. I libri sono foderati di carta bianca in quanto parte integrante dell'installazione. Inoltre il pubblico non potendo scegliere il libro
in base al titolo o all'autore è stimolato ad esplorare il territorio/libro. Completano l'installazione quattro monitor anch'essi verniciati di bianco.
L'interazione con il territorio è rappresentata dalla possibilità per il pubblico di praticare l'installazione, utilizzare le sedute, consultare i libri e guardare i video proposti.
Il territorio ed i suoi elementi sono di colore bianco perché nella cultura occidentale il bianco rappresenta la neutralità e la discrezione: nessun territorio in particolare e quindi anche nessun libro in particolare.
- Exhibitions:
- "TerritorioUomoTerritorio" a cura di Walter Vallini e Silvio Valpreda | Museo di Scienze Naturali | Torino 25 ottobre - 25 novembre 2012 |