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2016

Sabato 14 maggio 2016


Se l’arte è tutto, cos’è niente (il valore della differenza)

a cura di Domenico Olivero

Breve escursus sull'arte oggi (situazione torinese, il progetto particolare di Manifesta a Zurigo, Christo and Jeanne­Claude e il Water Projects con la gestione della C.V.J. Corporation); analisi del flusso economico e di controllo della “distribuzione" dell’arte, secondo i dati riportati dal Sole24h e il Giornale dell’Arte; conclusione con alcuni spunti per valutare il senso contemporaneo di fare arte? apertura del dibattito.


Tecnologia finanziaria, collezionismo, partecipazione

a cura di Diego Di Caro (CrowDao.com)​

Tra futurologia e filosofia della moneta, la relazione presenterà le prospettive per il mercato dell'arte rese possibili dalla diffusione della nuovissima tecnologia di autenticazione Blockchain (protocollo Bitcoin). Il crowdfunding sperimentale di Cavallerizza (partenza il 2 giugno) propone a tutti gli artisti e curatori l'opportunità unica di scrivere un pezzetto di storia del collezionismo: anticipiamo assieme il rapporto tra artisti e pubblico nell'economia del 21° secolo.



Domenica 15 maggio 2016


SPAZIO APERTO PER GLI INTERVENTI DEGLI ARTISTI

Simona Galeotti, Giovanni Valle, Paolo Bovino con il "​Manifesto del Neopurismo"​, Sara Vignola, Marco Rezoagli "Jesus in Turin"


Lunedì 16 maggio 2016


L'abbandono e la cura

a cura di Gianluca Bottoni

La cura, questo ambivalente stato d'animo suscettibile di attrazione e repulsione, questo particolarissimo sentimento rappresenta lo spazio in cui fiorisce l'"essere­in"... Oggi siamo in grado di prenderci veramente cura?


Scrittura e Arte: Lamento per una Separazione

a cura di Ivan Fassio


Martedì 17 maggio 2016


La Cavallerizza Reale di Torino oggi intesa come anello debole e finale di una catena di pubblici edifici e luoghi urbani

a cura del Prof. Giovanni Lupo​

Seguirà una visita guidata della Cavallerizza Reale a cura del Prof. Giovanni Lupo.



Mercoledì 18 maggio 2016


Di genere nelle arti

a cura di Roberta Toscano (Arti Visive), ​ Maria Russel (Cantante), ​ Renata Panizzieri (Critica), Caterina Luciano (Arti Visive), ​Mara Francese (Antropologa), ​Alessandra Gorga​ (Regista), ​ Paola Bottero​ (Scrittrice)​


Giovedì 19 maggio 2016


C’è bisogno di ascolto per vedere e vedersi

a cura di Olga Gambari

Storia e filosofia dell’arte

a cura di Julien Cachki

Mettere in evidenza la necessità di conoscere le basi della storia e della filosofia dell’arte per poter vivere con più consapevolezza l’esperienza visiva delle opere d’arte classiche, moderne e contemporanee.


CONIGLIOVIOLA



Venerdì 20 maggio 2016


Azioni collettive tra periferia e perifericità

a cura di Lisa Parola (a.titolo)

periferia: ​perché non userò più questa parola

a cura di Maurizio Cilli

Mai come oggi Il termine periferia risuona e si accredita: quasi diventando un luogo mitico e immaginario verso il quale organizzare il pellegrinaggio periodico della “politica”, un suo ritorno alle origini, con cui riguadagnare nuove stagioni di indulgenza, plenaria e perpetua, nel linguaggio comune la periferia è un concetto astratto che si usa, molto spesso, per parlare di qualcosa di cui non si sa nulla.


Arte applicata alla geografia

a cura di Orietta Brombin

In ambito artistico e sociale sono in atto, piccole o grandi, pratiche di trasformazione degli spazi urbani che, da luoghi incolti e marginali, diventano orti e giardini. Tali esempi di organizzazione, spesso originata dal basso, stanno componendo una diffusa rete di aree verdi urbane gestite dai cittadini e offrono spunti concreti per ricordarci che abitiamo in una città fra le più inquinate del mondo.


Vivere con l'arte ai margini della città

BOTTO & BRUNO


Sabato 21 maggio 2016


Il restauro come momento di conoscenza. Nuove strategie di rapporto con gli edifici monumentali

a cura di Antonio Rava

Economia dell'arte lezione n° 1 "Art Public Choice

a cura di Alessandro Novazio

"Economia dell'arte ­ lezione n° 1 "Art Public Choice" Le politiche di redistribuzione dei redditi *, Public Choice** e Arte" Una disamina dei modelli di redistribuzione dei redditi nell'ambito del settore artistico visti secondo il punto di vista della Public Choice. Un esercizio teorico: il modello Torino. In parole povere i criteri con cui una pubblica amministrazione sceglie o potrebbe scegliere di ridistribuire parte delle tasse pagate dai cittadini, in investimenti pubblici collegati all'arte. Applicazione dei modelli alla fattispecie della città di Torino.